Chi sono

Ciao! Se sei arrivatə fin qui, è perché vorresti saperne di più su di me… E allora, conosciamoci! Sono Alessandra e, prima di scrivere questa pagina, ci ho messo circa due settimane. Non sapevo bene come condensare in poche righe anni e anni di formazione e interessi, anche molto distanti fra loro.   La verità è che mi piace conciliare ciò che in apparenza è opposto. Bianco e nero non danno grigio, bensì l’arcobaleno.   C’è tutto un mondo da scoprire fra le pieghe delle parole, dei comportamenti e delle azioni…   Agli studi in lingue e traduzione all’università, ho affiancato la scoperta e la pratica del ThetaHealing® di Vianna Stibal, con il corso base nel 2009; poi è arrivata la comunicazione non violenta di Marshall Rosemberg e il riarmonizzarsi con i cicli della Natura nel Tempio di Ara di Phyllis Curott.

Tutte cose all’apparenza lontane le une dalle altre, ma che hanno risuonato in me e richiamato alla mente una frase che si diceva spesso a casa: Non puoi cambiare gli altri, ma puoi cambiare la tua risposta alla realtà.

Nel senso che non possiamo decidere il comportamento degli altri, ma possiamo decidere come ci sentiamo, entrando in contatto con le nostre emozioni, capire cosa ci smuovono e rispondere nel modo più favorevole per noi e per il nostro benessere.

Un concetto tutt’altro che nuovo, dato che l’ingresso dell’Oracolo di Delfi recitava:

Conosci te stessə

Ok, forse la schwa non c’era ancora, ma sono certə che hai capito!

Dal lavoro di Rosemberg, ho imparato ad accogliere tutte le mie emozioni, anche quelle più spiacevoli o stravaganti. A questo, si è unito il lavoro con il ThetaHealing: rintracciarne la causa e cambiare l’automatismo è ormai una pratica quotidiana e, il più delle volte, immediata.

Tramite i libri di Phyllis, ho aperto una finestra sull’empatizzare e prendermi cura del mondo esterno, delle persone, della natura, dell’Altro che ci fa da specchio.

Non ho mai smesso di formarmi con pratiche psicoenergetiche che fossero accessibili a tuttə. È stato ed è tuttora un crescendo: dal piccolo al grande, dall’interno all’esterno, dal microcosmo al cosmo e oltre.

L’obiettivo, quindi, è diventato non solo crescere come persona, ma come persona immersa nel mondo e aiutare gli altri a scoprirsi divertendosi.

Facciamo parte di questa società, di questa cultura, di questa Terra. Come dire, che siamo in pista.

E allora, balliamo!

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